‘ITALIANS MUNDIAL’ – Le pagelle degli ‘Italiani’ ai Mondiali: Asamoah irriconoscibile, si salvano Mustafi e Onazi

I voti dei giocatori del nostro campionato, in campo nella massima manifestazione internazionale

ITALIANS VOTI PAGELLE GIOCATORI SERIE A MONDIALI / ROMA – L’appuntamento con la nostra rubrica non si ferma certamente, ma il numero di giocatori presenti nella nostra lista è certamente diminuito. Dopo aver passato giorni a raccontarvi le gesta di un fitto elenco di calciatori di Serie A, la giornata di gare di ieri non porta in dote un elenco propriamente numeroso di 'Italians'. Sono solo otto i rappresentanti della massima serie italiana e, di questi, solo in cinque hanno giocato. Non è stata una giornata positivissima: solo il laziale Onazi e il doriano Mustafi sono riusciti a salvarsi dall’insufficienza. Poco sotto, sono finiti i rossoneri Essien e Muntari, mentre non è stata certamente la miglior partita dell’anno per Kwadwo Asamoah, la cui prestazione non è stata all’altezza dell’impegno e, soprattutto, della sua fama.

OGENYI ONAZI (Nigeria – Lazio): voto 6 – Ha avuto una chiara occasione per segnare nel corso della gara. Peccato solo che non sia stata sfruttata a dovere. Un gol avrebbe potuto cambiare le sorti della sua esperienza al Mondiale e anche il cammino della sua selezione. La prestazione resta comunque piuttosto positiva nel complesso. La qualificazione agli ottavi dipenderà ora dalla gara contro la Bosnia.

SHKODRAN MUSTAFI (Germania – Sampdoria): voto 6 – Il Brasile, per lui, poteva solo essere associato a una vacanza fino a qualche settimana fa. Invece, il difensore della Sampdoria è stato richiamato da Loew, in seguito all’infortunio di Reus. Un difensore, al posto di un elemento offensivo. Il ct tedesco ha così rimpolpato la retroguardia e ha fatto bene: l’infortunio di Hummels non è grave, ma proprio in seguito a questo incidente Mustafi ha avuto la possibilità di esordire nel Mondiale. In poco più di un quarto d’ora ha dimostrato attenzione, partecipando – nel suo piccolo – alla festa fatta al Portogallo.

MIROSLAV KLOSE (Germania – Lazio) – In panchina.

HELDER POSTIGA (Portogallo – Lazio) – In panchina.

MICHAEL ESSIEN (Ghana – Milan): voto 5,5 – Entrato a poco meno di venti minuti dalla fine della partita, non fa molto per inserirsi nel contesto come invece è riuscito al collega, ex rossonero, Kevin-Prince Boateng. Certo, non è Essien che può dare una scossa a questa squadra, la partecipazione del giocatore milanista è stata piuttosto marginale.

SULLEY MUNTARI (Ghana – Milan): voto 5,5 – Non è un regista e si vede. Ci prova, per carità, ma i risultati sono mediamente negativi. Con il prodotto della casa, ovvero il tiro dalla distanza, non trova fortuna. Man mano che la partita si avvia al termine diventa maggiormente nervoso e irruente negli interventi, rimediando anche un cartellino giallo. Non certo una novità.

AFRIYIE ACQUAH (Ghana – Parma) – In panchina.

KWADWO ASAMOAH (Ghana – Juventus): voto 5 – Non è certamente quello visto nella Juventus, anche perché svolge un ruolo diverso da quello che ha in maglia bianconera. 'Obbligato' più a difendere che a offendere, l’esterno ghanese non si fa vedere quasi mai e le sue sgroppate palla al piede praticamente sono un bel ricordo risalente al campionato di Serie A. Prova a correggere la rotta nel finale di gara, ma è troppo tardi.

NELLA PROSSIMA EDIZIONE – Saranno nuovamente tre le partite che andranno in scena quest'oggi. Di fatto si chiuderà la prima tornata di gare, con le due partite del girone H intervallate dal Brasile che disputerà il suo secondo incontro alle ore 21. Questo cosa vuol dire? Domani parleremo degli ultimi quattro 'Italians' di Belgio e Algeria: se da una parte ci sarà il napoletano Mertens, dall’altra la rappresentativa 'italiana' è composta da Ghoulam, Taider e Yebda. Si aggiungeranno all'elenco anche i due verdeoro della Serie A, ovvero il nerazzurro Hernanes e il romanista Maicon, anche se quest'ultimo non dovrebbe essere utilizzato dal ct Scolari.

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