La sconfitta nel recupero con la Roma rende ancora più concreto il rischio retrocessione per l’Udinese
La squadra di Fabio Cannavaro non riesce a strappare un punto alla Roma e resta a quota 28 punti, in piena lotta per la retrocessione. 
La sconfitta maturata nel finale del mini-recupero con la Roma inguaia l’Udinese del neo tecnico Fabio Cannavaro. Un ko pesante, arrivato a tempo quasi scaduto, dopo che i friulani avevano avuto anche una ghiotta occasione per vincerla con Lorenzo Lucca. E invece i bianconeri sono stati beffati allo scadere, così come accaduto nei giorni scorsi nello scontro diretto di Verona.
Con questa sconfitta l’Udinese – che nelle prossima giornata di campionato farà visita al Bologna – resta ferma a 28 punti, insieme al Frosinone che domani potrebbe almeno momentaneamente scavalcare i friulani giocando nell’anticipo della 34esima giornata di campionato con il fanalino di coda Salernitana. Inoltre, i bianconeri dovranno poi ospitare il Napoli, prima del trittico finale di partita rappresentato da tutti scontro diretti contro Lecce, Empoli e Frosinone. Un cammino non semplice, con il rischio retrocessione sempre più concreto per Pereyra e compagni.
Calciomercato Udinese, ecco quanto frutterebbero le cessioni dei big
Chiaramente, in caso di retrocessione in Serie B (sarebbe la prima dopo quasi trent’anni) molti giocatori saluterebbero, in particolar modo i pezzi pregiati di casa Udinese. 
Uno su tutti Lazar Samardzic: il centrocampista serbo, la scorsa estate a un passo dal vestire la maglia dell’Inter, ha vissuto una stagione sottotono, complice il rendimento negativo della squadra intera. Nei mesi scorsi la sua valutazione di mercato era arrivata a toccare i 28 milioni di euro, ma ora è inevitabilmente scesa e potrebbe andare via per una cifra che oscilla tra i 18 e i 20 milioni.
Potrebbero avere mercato anche altri giocatori, in particolar modo Nehuén Pérez e Sandi Lovric. Il difensore argentino a gennaio è stato vicino al Napoli, il secondo ha pretendenti soprattutto all’estero. Entrambi potrebbero essere valutati circa 10 milioni di euro. Insomma, in caso di retrocessione, l’Udinese potrebbe ripartire da un importante tesoretto proveniente dalle cessioni dei ‘big’, oltre al paracadute il cui importo ammonterebbe a 25 milioni di euro.