Europa League, Atalanta pari (con rimpianti) a Lisbona: gol di Scamacca e tre pali

L’Atalanta torna dall’andata degli ottavi con lo Sporting con un prezioso pari, ma la sfortuna frena gli uomini di Gasperini

Finisce 1-1 allo stadio Alvalade di Lisbona l’andata degli ottavi di Europa League tra Sporting e Atalanta. Buon pareggio per i bergamaschi di Gasperini in vista del ritorno, ma i nerazzurri recriminano per le tantissime occasioni avute e per la sfortuna sotto forma di tre pali clamorosi.

Europa League, pari dell'Atalanta a Lisbona
Gianluca Scamacca © LaPresse – Calciomercato.it

 

Avvio di gara equilibrato, poi una improvvisa accelerazione dei portoghesi sorprende la linea troppo alta dell’Atalanta: Paulinho si invola e batte Musso in diagonale. La reazione dei nerazzurri è veemente: due pali in meno di un minuto per Holm e Scamacca, Israel tiene in piedi i suoi salvando su Ederson e De Roon. Ma non può nulla sul destro chirurgico di Scamacca, servito da Miranchuk dopo un disimpegno errato dello Sporting. Prima dell’intervallo, altro miracolo di Israel, su testa di Scamacca. Nella ripresa, altri due pali, uno colpito da Lookman dopo una serpentina ubriacante, l’altro, per lo Sporting, da un colpo di testa di Coates. Finale ancora in crescendo per l’Atalanta, il colpo di testa di Kolasinac esce di un niente e la splendida rovesciata di Tourè viene invalidata da un fuorigioco millimetrico. Per i nerazzurri, la consapevolezza di poter passare il turno, ma nella gara di ritorno la superiorità odierna andrà capitalizzata.

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